Mission accomplished

di lilith587

Ci vorrebbe un deposito per tutti quei ricordi che si hanno e dei quali ci si vorrebbe liberare.
Una stanzona ampia, fredda, con le pareti bianche e con tutte quelle luci al neon, travi d’acciaio e scaffali. Una fila sterminata di scaffali.
I videogiochi insegnano; dopo un po’ che raccogli oggetti lungo la via, il bagaglio pesa troppo, e il personaggio non può più camminare.
Ci vorrebbe un posto dove poter archiviare tutti quei ricordi dei quali non si ha bisogno nell’immediato, dove poterli riporre in sistematico ordine, per lettera dell’alfabeto, o per categoria: amori finiti, amori non corrisposti, amicizie perdute, litigi, questioni in sospeso, questioni irrisolvibili. Cose così. Tutti quegli artefatti che appesantiscono il nostro cammino verso il completamento dell’obiettivo.
Il bagaglio del personaggio deve essere leggero, è necessario discriminare attentamente tra gli oggetti utili e quelli che pensi “forse mi potrebbe servire”. Di sicuro non servirà. E di solito la missione viene portata a termine con successo.