A diary

Can you feel the life in all the new born leaves on every tree..?

Mese: settembre, 2007

Domani…

Meno uno.
Finalmente, grazie a varie anticipazioni, posso dire "domani ti rivedo"…
Devo ammettere che, anche grazie al fatto che sono stati solo 15 giorni, sono volati. Ma la sofferenza…
Quella c’è stata, eccome. Piangere, entrare in crisi, soffrire per malcelate incomprensioni e non poter fare niente…Niente, per fuggire dal dolore, per stare bene; non potermi rifugiare nella mia isola felice, poter piangere sulla tua spalla solo per telefono, senza il calore di un abbraccio, senza la dolcezza consolante dei tuoi baci…
Questi giorni senza di te mi hanno fatto male. Molto male. La famiglia che non è una famiglia, l’università che mi sta andando sempre più stretta, pochi, pochissimi amici veri pronti a venirmi in soccorso, troppo da sopportare senza te qui.
Mi sento esattamente come qualche mese fa, con la sola differenza che ora ho te al mio fianco, e da domani potrò chiudere gli occhi sulla realtà e fare finta che non esista…Sentendomi finalmente bene, con te.

Indifferenza

Questo è ciò che viene destato nel mio spirito e nella mia anima dalla quasi totalità del mondo circostante. Galleggio in questo luogo, incompleta, galleggio nella mia metà, dal momento che la metà che mi rende completa ora è in un altro luogo. Fluttuo senza percezioni, solo in un’attesa costante e indolente del tuo ritorno. E’ una sensazione strana, tutto quello che sento, che subisco, che vivo, mi arriva contro e mi produce delle sensazioni ridotte, come se fossi anestetizzata, come se non sentissi altro che la tua mancanza.
Mancanza…Ecco, riflettendo bene, c’è un’altra mancanza che sento…La mancanza di radici. Eppure, questa non mi fa soffrire come la tua mancanza. E’ come se non esistesse nulla, o quasi, che mi possa tenere legata a questo luogo. Solo ora riesco a capire chi già da qualche tempo a questa parte se ne voleva andare…E non lo biasimo più. Anzi. Ora condivido pienamente la voglia di fuga e di evasione, la voglia di cambiare, di ripartire da zero da un’altra parte.
Perchè mi sono accorta che la mia vita è accanto a te, e conta solamente questo. Non esiste un dove, ovunque sarà casa, dove sarai tu. Non esiste un quando, sarà ora, e per sempre. Non esiste un come, sarà importante solo vivere di te, per me. Ma esiste un chi e un perchè.
Siamo io e te, e tutto il resto del mondo non conta.
Perchè ti amo.

Dreams Come True

Never thought I’d feel again, feel the darkness
fade and see the morning sun arise
Never thought I’d feel alive again, senses dull
and blunt from all the lies

Now, when I hold your face so close to mine I
see a place where the sun will shine, with you
it is divine

Looking down into those eyes, I know, I’ll be
lost and never found again. Kiss me once and
I will surely melt and die, kiss me twice and I
will never leave your side…(if) Dreams Come True

Do I dare to trust this time? Ooh, the Bells of
Fortune, will I ever hear them chime?
Only those who have been burned before truly
know the meaning of Hell’s flaming core

I was the brooding night and you were dawn.
Saving me, for I was forlorn, in your light I am
reborn.

Looking down into those eyes, I know, I’ll be
lost and never found again. Kiss me once and
I will surely melt and die, kiss me twice and I
will never leave your side…(if) Dreams Come True

Then, when the walls are breaking down on us, when all
we see is misery
will you still believe in me?

Looking down into those eyes, I know, I’ll be
lost and never found again. Kiss me once and
I will surely melt and die, kiss me twice and I
will never leave your side, until the sign of winter,
always by your side….(Dreams Come True)

 
Hammerfall
 

3 mesi!

3 mesi…
E ti amo ogni giorno di più…
Ora e per sempre…
 
Auguri vita mia!!! 

Lettera a Lui

Ciao Amore mio…
Come procede la tua vita in quel di Pordenone? Qui, è…E’ uno schifo.
In questo momento, Piccolo mio, stai dormendo, mi hai chiesto di non svegliarti stamattina, perchè avresti dormito fino a tardi…Ti immagino nella tua stanza, mentre dormi, bellissimo come sempre, nel tuo letto, sotto a quel grande dipinto nero, fatto sul polistirolo, perdonami se lo chiamo banalmente così. Ti immagino nell’accogliente ampiezza della tua camera, circondato dall’arancione tenue dell’intonaco, chissà quanto spazio c’è, ora che di letto ce n’è uno solo…
Mi affiorano alla mente tanti ricordi…Il rientrare la sera tardi, e aprendo la porta avvertire il profumo avvolgente di casa tua…Te l’ho anche detto, un paio di volte. Io che entro in camera e accendo la luce, sempre la stessa, visto che era l’unica che sapevo con certezza di accendere. Il cambiarci insieme, continuando a chiacchierare, non essendoci mai interrotti dall’inizio della serata…Il fare l’amore, silenziosi, su un letto solo perchè l’altro ha il materasso più basso…E poi, le risate, a tavola, con i tuoi genitori, Trudi che, seduta dietro di me, osservava attentamente il pranzo…
Questa volta tutto questo non c’è…Questa volta sei tu solo, in quel luogo di cui, non scherzo, mi sono innamorata, ma non certo di più di quanto possa essere innamorata di te…Nulla. Nulla può superare il mio amore per te. Mi innamorerei nuovamente di qualsiasi luogo, per il semplice fatto di viverlo con te.
Ad ogni modo…Niente, senza di te, ha senso qui…Anche il solo svegliarmi alla mattina sapendo che non ti vedrò…I giorni passano lenti, tutti uguali, e anche se il momento in cui ci rivedremo si avvicina, questo accade con una lentezza estenuante…
Io mi sento sempre più fragile, ogni istante vicina alle lacrime, perchè senza di te la mia forza viene meno…Tu sei la mia forza, tu sei il lato forte di me stessa…
Perdonami se ogni tanto sono apprensiva, o insistente, od oppressiva…E’ che…Mi manchi tanto…Ti amo come pochi nella loro vita hanno la fortuna di amare…
Manca ancora qualche ora prima del tuo risveglio…Ti attenderò, con la pazienza di chi ama mettendo l’altro prima di se stesso…
Ciao, Amore mio. Sognami, mentre io, cercando di studiare, ti penso…
Ti amo…

Pensare…

Mi ritrovo qui, immersa nelle undici di un mattino lievemente soleggiato, e penso…
A cosa poi?!
Nemmeno io riesco a rintracciare il sottile filo che collega i miei pensieri. E’ tutto un ammasso informe che si avvicenda nella mia mente.
Penso che questo settembre sarà probabilmente il più brutto della mia vita, facendo un breve calcolo. Lui non ci sarà. E per quanto possa essere una banalità, mi risulta difficile stare per quasi un mese senza la persona con cui ho condiviso ogni singolo momento degli ultimi due.
La sua piccola casa resterà vuota, senza l’amore che ogni giorno io e Lui facciamo aleggiare nell’aria, senza le nostre risa che si alzano lievi, senza gli eterni suoni del suo computer mentre io studio.
E che altro mi rimane? Ultimamente ho come la sensazione che, per me, ci sia molto poco al di fuori del piccolo mondo che ho costruito con Lui. Sono sensazioni sottili, che si insinuano in me quando meno me lo aspetto, che mi sorprendono anche nei momenti che non sono propriamente di riflessione. E ciò mi induce ulteriormente a pensare.
Pensare che, per quanto possa essere presto, ne sono convinta…Lui è colui che può rendermi felice…Lui è l’Amore, quello vero, quello eterno…E lo ripeterò fino all’infinito, potete giudicarmi come meglio volete, è stato già fatto e sinceramente la questione non mi tange. Io la penso così, il mio piccolo cuore la pensa così.
Ripenso spesso a come tutto è iniziato…Vederlo all’Octopus, e non pensare minimamente a quello che avrebbe potuto essere per me, anzi, forse anche un po’ ignorandolo…Parlando come due persone che si sono appena conosciute, perchè tali eravamo, scambiandosi informazioni banali, "Che bell’orologio!" e cose simili…Rivederlo poi una sera delle tante, al Mom, quasi casualmente, e non accorgersi del tentativo da parte sua di instaurare un contatto,  sentirlo dire "Ah, ho visto il tuo space" e annuire con una punta di indifferenza…Per poi scoprire e indagare con curiosità anche il suo, di space, e non capire nemmeno subito che era suo! Scambiarsi i contatti di Messenger, e iniziare a parlare, parlare, come due persone che si conoscono da sempre…Scoprire di avere praticamente tutto in comune, scoprire un certo interesse da parte sua, e scoprirmi pian piano sempre più interessata a quella persona che mi appariva così enigmatica…Poi, le prime uscite…Mai da soli, ma sempre con qualcun altro, la Ludo, Adri…Come la primissima, al ristorante cinese, dove mi ha colpito tutto di Lui; la sua galanteria, tutti i discorsi su quello che pensa, sulle sue ideologie…Poi, imparando a conoscerlo, è stato tutto un crescendo. Il pomeriggio all’Ipercoop, la sera a casa sua, con la Ludo e la Sara a fare le loro tavole, solo per stare un po’ di più con Lui…Farmi riaccompagnare alle due a casa, fermarsi al mio parchetto e chiacchierare guardando le stelle, per il tempo di una sigaretta…E la sera dopo, al Nox, dove un equivoco mi ha fatto capire quanto già mi piacesse…Messaggi su messaggi, Lui sempre più dolce, io sempre più presa, fino alla sera al King’s…Il nostro Primo Bacio…Giuro, non avevo mai provato un bacio simile prima d’allora…Sembrava un film…Io e Lui appoggiati al parapetto del Naviglio, completamente fuori dal mondo…Ci siamo baciati per un tempo interminabile…
Poi, la prima volta che abbiamo fatto l’amore…E la seconda, la terza…Come essere una cosa sola, ogni volta…E il suo primo "Ti Amo"…Arrivato inaspettatamente una sera in macchina, tornando a casa da una festa, arrivato spontaneamente dalle sue labbra, cogliendo di sorpresa sia me che Lui…I primi due mesi passati quasi in simbiosi…Il mio "No mamma, Lui aspetto a farvelo conoscere…" per invece poi averlo a cena ogni sera…La nostra vacanza insieme, nella Nostra Tenda, luogo che adoro perchè lo condividiamo…
Mi passano davanti come un flash mille immagini, sono nitide nella memoria e tali rimarranno.
E ora che devo stare senza la sua presenza per quasi un mese, un pochino soffro…
So che in realtà questi 23 giorni voleranno…So che lo riabbraccerò presto…Ma ora che non sono ancora iniziati, mi sembrano un’eternità…
Continuo a pensare…Penso che, dopo la prima prova della convivenza in vacanza, ora ci si sta presentando la seconda prova, quella della separazione…E so per certo che la supererò, che la supereremo…E allora saremo ancora più sicuri di essere fatti l’uno per l’altra, di essere destinati, ma soprattutto pronti a starci accanto per la vita…