A diary

Can you feel the life in all the new born leaves on every tree..?

Mese: ottobre, 2005

Ancora Linea…

Resto fermo a guardare il cambiamento e l’immobilità e sospeso nell’aria sento lo scorrere del tuo pensiero fuori e dentro di me…
 
Concerto fantastico…Una carica indescrivibile! Riporto i segni di guerra su un ginocchio e una spalla ed è molto poco rispetto al delirio che vigeva ieri sera…
 
Grandi Linea 77…

Linea 77…

STASERA CONCERTO DEI LINEA 77…
ALTRO COMMENTO è INUTILE…

Riflessioni

Ciao a tutti quanti…Come va? Io non si può dire alla grande…La sinusite mi attanaglia e l’umore non è dei migliori…In ogni modo si tira avanti a passi lenti in questa cosa schifosa che chiamano vita…
Sì, lo so, si dice che la vita sia una cosa meravigliosa, un dono divino, ma ti riserva tante fregature e tante brutte sorprese che non ti aspetti…Non è che sto parlando delle delusioni sentimentali, sì, beh, anche quelle fanno male, e fino a una certa età (parlo anche per me) sembrano le sofferenze più grandi che si possano provare; sto parlando delle delusioni vere, del dolore che ti annichilisce e ti annulla, come la perdita fisica, la malattia, di una persona, tutte cose sperimentate sulla pelle mia e di chi mi sta attorno…
In realtà, la mia visione sulla vita è un po’ contraddittoria, perchè oltre a pensare a tutto questo credo anche che la vita ci offra delle opportunità imperdibili…Poche a dir la verità…
Ma tutto si riassume nel fatto che bisogna cogliere ogni occasione senza lasciarla scappare, perchè è probabile che non ci si ripresenti una seconda opportunità…La vita è troppo breve per poterci permettere il lusso di fermarci a riflettere su cosa fare o su cosa no, su cosa è giusto e su cosa è sbagliato. Come diceva Orazio "Carpe Diem", cogli l’attimo, perchè quello dopo potrebbe essere già troppo tardi…
Se ci pensate bene non è stupida come cosa, spesso i moralismi sono inutili perchè impareremo a non sbagliare solo commettendo degli errori e pagandone le conseguenze sulla propria pelle, sembra un paradosso ma è esattamente così…Altrimenti tutti i detti popolari e i proverbi non esisterebbero più, nessuno sbaglierebbe più nulla, ed effettivamente la vita diventerebbe un po’ troppo monotona…E poi, cosa c’è di meglio che l’emozione dell’errore commesso volontariamente, del proibito, dell’andare contro le regole del pensare comune?
Per farla breve, a tutti voi là fuori, dico: NON SIATE, VIVETE.

Sabato sera 1° ottobre

Sabato sera, Navigli, prima volta in assoluto che ci ha visti tutti imbucati a una festa di una sconosciuta…Che figata!
Tutta la serata è stata strapiacevole, soprattutto le chiacchiere con due dei miei amici…
Parola mia, della Sara e della Sere: SERATA MEMORABILE!